Futurismo

Folgore Luciano

Ponti sull’oceano. Versi liberi (Lirismo sintetico) e parole in libertà. 1912-1913-1914

1914, Edizioni Futuriste di «Poesia»

Milano, Edizioni Futuriste di “Poesia” (Stab. Armani e Stein – Roma), 1914; mm. 207×145, [8]-172, [4] p. di catalogo delle Edizioni futuriste di “Poesia”, brossura in carta azzurra con disegno parolibero di Antonio Sant’Elia al piatto anteriore. Timbro del Circolo Artistico di Gorizia e della biblioteca di Manlio Malabotta. Cfr. Futurismo Collezione Mughini, scheda 285. Esempl. in buone condizioni.

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Govoni Corrado

Rarefazioni e parole in libertà

1915, Edizioni Futuriste di «Poesia»

Milano, Edizioni futuriste di Poesia (Stabilimento Tipo-Litografico A. Taveggia), Milano, 1915; mm. 315×243, [8]-49, [7] p. con catalogo editoriale, brossura beige con titoli impressi in sanguigna al piatto anteriore (indicazione di prezzo “3 Lire” al posteriore e “6.° migliaio”), leg. in filo perché saltati i punti metallici. Lievi segni di umidità nella parte alta della copertina e del retro. Cfr. Futurismo Collezione Mughini, scheda 333. Timbro del Circolo Artistico di Gorizia e della biblioteca di Manlio Malabotta.

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Marinetti Filippo Tommaso

Les mots en liberté futuristes

1919, Edizioni Futuriste di «Poesia»

Milano, Edizioni Futuriste di “Poesia” (Stab. Tipografico A. Taveggia), [dicembre] 1919; mm. 192×127, [8]-107, [7] p., con 4 grandi tavole parolibere ripiegate fuori testo più la tavola parolibera «Lettre d’une jolie femme à un monsieur passatiste» (p. 81-93), brossura. Esempl. perfetto con timbro del Circolo Artistico di Gorizia e della biblioteca di Manlio Malabotta. Cfr. Futurismo Collezione Mughini, scheda 438.

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Grande esposizione Boccioni Pittore e Scultore futurista. Catalogo con scritti di Boccioni e prefazione di Marinetti

1916, Galleria Centrale d'Arte

Milano, [Galleria Centrale d’Arte], 28 dicembre 1916; mm. 210×155; [7]-58 p., 2 fotografie di Boccioni alle p. [3-6], un primo piano e l’artista in divisa a cavallo, 22 ill. fuori testo (ma inserite tra le p. 46-[47]) su carta patinata, brossura in carta bianca stampata in rosso, dorso muto, mentre nel retro della copertina indicazione di prezzo “L. 2”. Catalogo della prima mostra postuma (sappiamo della accidentale morte per un incidente a cavallo del 17 agosto 1916), alla Galleria Centrale d’Arte (Via Manzoni, 1 al Palazzo Cova) tenutasi dal 28 dicembre 1916 al 14 gennaio del 1917. Nel risvolto della copertina spicca un parterre di promotori di tutto rispetto (17 personalità da Marinetti a D’Annunzio, da Carrà a Pratella fino alla Sarfatti). Alle p. [7]-11 lungo e toccante discorso di Marinetti il quale quasi sembra parlare con Boccioni di fronte («Vedo Boccioni svincolarsi … […] Vedo e sento Boccioni discutere … […] Vedo e sento Boccioni improvvisare […]». Sempre nel catalogo troviamo il corposo saggio boccioniano «Il dinamismo plastico» (p. [13]-35), uscito per la prima volta su «Lacerba» (I, 24, dic. 1913); seguono i giudizi della stampa (p. [37]-46) di Renato Simoni, Massimo Bontempelli, Umberto Notari, le 22 riproduzioni b.n. di opere, ed infine il lungo elenco delle opere. Esempl. perfetto, timbro di appartenenza di Manlio Malabotta e del Circolo Artistico di Gorizia diretto da Sofronio Pocarini.

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Prima mostra futuristi padovani [in cop.: 7 Futuristi padovani]

1931, Movimento futurista padovano

Padova, Movimento futurista padovano (Tipografia La Garagnola – Fotografia Bardelle – Zincografia Monticelli – Tipografia La Garangola), gennaio 1931; mm. 171×122; [24] p., 9 riproduzioni b.n., raffinata impaginazione con decorazioni e titoli in stile futurista (e un fregio verticale nella pagina bianca che sembra l’archetipo a stampa del taglio di Fontana), legatura editoriale a punto metallico con copertina in brossura color carta da zucchero stampata in blu ai due piatti. Raro catalogo della mostra organizzata da Carlo Dormal al principio del 1931: sono esposte 61 opere di Crali, Della Baratta, De Giorgio, Dormal, Peri, Sgaravatti, Voltolina (sette futuristi padovani, come recita il titolo di copertina). Esempl. perfetto con timbro della biblioteca di Manlio Malabotta.

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Movimento futurista Trieste

Mostra fotografica futurista (ceramiche)

1932, Movimento Futurista

Trieste, Movimento Futurista (Tip. P.N.F.), aprile 1932; mm. 175×124, [28] p., ill. b./n., punto metallico, brossura in cartoncino nero con pecetta rossa applicata con scritta «Mostra nazionale | Fotografia | Futurista |» e tre forellini di diversa grandezza al piatto anteriore. Catalogo della mostra organizzata dal Movimento futurista di Trieste, 1-17 aprile 1932 all’Esposizione permanente del Sindacato delle Belle Arti. Introduzione teoretica di Bruno G. Sanzin sulla figura del fotografo, segue il Manifesto della fotografia futurista (Marinetti, Fillia) nella sua prima versione stampato in orizzontale su doppia pagina. Partecipano: Bertieri, Boccardi, Arturo Bragaglia, Demaninis, Farfa, Gramaglia, Fosco Maraini, Parisio, Pirrone, Pocarini, Tato, Wanda Wuz. Dieci riproduzioni di opere: Tato (Ritratto dinamico di F.T. Marinetti; Pastore e somarello), Parisio (Anno X a Napoli), Demaninis (Sintesi area di Trieste; Ritratto di B.G. Sanzin), A. Bragaglia (Fumatore), Guarneri (Madonna con bambino), Boccardi (Pane quotidiano), D’Albisola (Ritratto di bimba quindicenne). Belle pagine pubblicitarie firmate da Claris (Sveglia Cavallar). Esemplare perfetto della biblioteca di Manlio Malabotta.

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Sanzin Bruno

Pittura aeropittura futurista. Arazzi Architettura Giocattoli. Prima mostra triestina organizzata da Bruno G. Sanzin sotto gli auspici del Circolo Artistico

1931, Tipografia del P.N.F.

Trieste, Tipografia del P.N.F., 6-20 marzo 1931; mm. 170×125, [44] p., 12 ill. b/n., carta patinata, brossura magenta con unghie, stampa in nero ai due piatti e notevole design astrattista di Sanzin (in stile quasi neoplasticistica) in nero e verde al piatto anteriore.

Organizzata da Bruno Sanzin che cesella il catalogo con la parolibera “Programma di vita” ed inaugurata da Marinetti, di cui viene riportato anche il “Manifesto dell’aeropittura”, la mostra presenta subito i caratteri dell’eccezionalità visto i par- tecipanti: da una parte la linea triestina-goriziana (Crali, Lupieri), quella padovana (Dalla Baratta Ottorino, Quirino De Giorgio, Denes Müller, Giorgio Peri, Lino Sga- ravatti, Nello Voltolina) e quella nazionale con Depero, Tato, Fillia, Diulgheroff). Contiene la parolibera di Sanzin «Programma di vita» (che tranne per il diverso lettering del titolo sarà ripreso anche nella Prima mostra triveneta d’arte futurista del 1932, il «Manifesto dell’aeropittura» (firmato dal solo Marinetti), 12 belle tavole b.n. (Tato, Lancio paracadute, Aeroplani; Dormàl, Acqua mossa, Solitudine mistica, Casa in costruzione; Dalla Baratta, Danza-Sensazione, Ritratto del pittore Dormàl; D’Anna, Salto in alto; Voltolina, Tram; De Giorgio, Garage con ascensori esterni, Studio per una villa; Sgaravatti, Guardia svizzera). Esemplare che presenta due note di possesso: la prima di Marinetti che avendo presenziato all’inaugurazione firmò l’esemplare, l’altra di «[Nino] Cominotti 6 marzo 1931». Figlio di Vittorio Cominotti (1869-1933), primario di cardiologia ed esponente dell’Irredentismo triestino, Nino Cominotti nasce nel 1907 e si forma a Trieste. Frequenta sin da giovane gli ambienti del Circolo Artistico di Trieste e del futurismo triestino diventando amico dei coetanei Marcello Mascherini (1906), Giorgio Carmelich (1907) e Manlio Malabotta (1907). Conosce nel corso delle esposizioni d’arte la pittrice Hansi Glancz che sposa trasferendosi con lei in una villa a Opicina. Con lei promuove e fonda nel secondo dopoguerra alcune gallerie d’arte a Trieste, la più nota delle quali sarà la galleria d’arte “La Lanterna”.

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Sanzin Bruno

Infinito (Parabola cosmica). Presentazione futurista di F.T. Marinetti. Copertina di Enrico Prampolini

1933, Edizioni Futuriste di «Poesia»

Roma, Edizioni Futuriste di Poesia (Officine Grafiche del Partito Nazionale Fascista – Trieste), 15 aprile 1933; mm. 190×135; [7]-122, [6] p. con catalogo delle edizioni futuriste, copertina illustrata a colori di Enrico Prampolini, brossura editoriale con dorso scritto. Alla p. 121 la parola “Scoppio” composta a caratteri sparsi, è stampata in rosso. Esemplare intonso. Raccolta di parolibere con prefazione di Marinetti dal titolo Bruno Sanzin e il suo Infinito. Nel foglio di guardia ant. dedica a penna blu «A Manlio Malabotta con vecchia amicizia cordialmente Bruno G. Sanzin 29/10/61». Cfr. Futurismo Collezione Mughini, scheda 620.

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Sanzin Bruno

Accenti e quote (Parole in libertà). Linoleum in copertina e nel testo di Marcello Claris

1935, Edizioni Futuriste di «Poesia»

Roma, Edizioni Futuriste di “Poesia” (Officine Grafiche del Partito Nazionale Fascista – Trieste), 16 maggio 1935; mm. 190×136; [6]-71, [7] p., copertina illustrata a tre colori e 6 linoleografie originali n.t. di Marcello Claris (Pola 1897 – Trieste 1949), brossura editoriale, dorso scritto, nel retro copertina indicazione del prezzo “Lire 6” e “Depositaria Libreria L. Cappelli – Trieste”.

Puntuale Giacomo Coronelli nell’articolo L’incisione nell’editoria futurista, cit.: «La copertina di Accenti e quote, in bicromia rosso-gialla, presenta una composizione astratta dove il cosmico di Prampolini viene ridotto ai minimi termini, stilizzato; le sei tavole interne, incise in linoleum e impresse in un bel verde oliva, sperimentano con vena per lo più felice: la maniera del ritratto sintetico (anche in Claris legger- mente macchiettistico) con Marinetti parla, una maniera latamente “sironiana” per i due soggetti fascisti, quindi tre soggetti futuristi, trattati con una bidimensionalità primitivistica vivacizzata da scomposizioni cubiste» (p. 94). Cosa aggiungere? Forse una sola cosa ossia la capacità tutta triestina di triturare i maestri, spesso con esiti non migliori (ma Claris è soprattutto, come Urbano Corva, un pubblicitario! – lo dico senza connotazione negativa). Cfr. Futurismo Collezione Mughini, scheda 621. Timbro di provenienza della biblioteca di Manlio Malabotta.

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