Giudici Giovanni
Fortezza
1990, Mondadori
Milano, Mondadori, marzo 1990. In-4°, 92 p., brossura editoriale. Esempl. perfetto.
SCOPRI DI PIÙGiudici Giovanni
1990, Mondadori
Milano, Mondadori, marzo 1990. In-4°, 92 p., brossura editoriale. Esempl. perfetto.
SCOPRI DI PIÙZanzotto Andrea
1979, Mondadori
Milano, Mondadori, maggio 1979. In-4°, 117 p., 3 c.n.n. Esempl. perfetto. Seconda edizione con prefazione di Gianfranco Contini.
SCOPRI DI PIÙBo Carlo
1939, Vallecchi
Firenze, Vallecchi, 1939. In-8°, 230 p., brossura editoriale. Esemplare perfetto appartenuto e letto da Sergio Pautasso come da firma. Boine, Sbarbaro, Montale, Serra, Quasimodo… da questi nomi, confrontati con quelli attuali, si evince la decadenza italiana.
SCOPRI DI PIÙKleist Heinrich von
1942, Parenti
Firenze, Parenti, 1942. In-4°, 190 p., brossura editoriale. Esempl. perfetto con timbro della Libreria Saba. Traduzione di Giaime Pintor.
SCOPRI DI PIÙ1941, Parenti
Firenze, Parenti, 1941. In-4°, 77 p., brossura editoriale. Esempl. perfetto con timbro della Libreria Saba.
SCOPRI DI PIÙVigevani Alberto
1943, Parenti
Firenze, Parenti, 1943. In-4°, 150 p., ritratto dell’autore in antiporta eseguito da Domenico Cantatore. Esempl. perfetto ed intonso, n. 206. Esordio di prestigio del futuro libraio, creatore del Polifilo, nella collana diretta da Alessandro Bonsanti. Esempl. con timbro della Libreria Saba. Gambetti-Vezzosi, p. 966.
SCOPRI DI PIÙAldini Giovanni
1823, Imperiale Regia Stamperia
Milano, Imperiale Regia Stamperia, 1823. In 4°, VIII, 208, [2] p., con 7 tavole fuori testo calcografiche (di cui 6 ripiegate) rifinite all’acquerello e una testatina calcografica con veduta di Venezia, Trieste, Promontore, l’Istria. Legatura in marocchino rosso con elegante bordura floreale impressa in oro. Timbro della Libreria Umberto Saba. Edizione originale di questa importante opera sull’ingegneria e meccanica dei fari marini in cui si descrive il rivoluzionario sistema di alimentazione a gas sperimentato, per la prima volta, al porto di Trieste. Le tavole, tutte ottimamente acquerellate da mano coeva, rappresentano il fanale di Salvore, il faro del promontorio Sigeo, il faro di Bologna di Mare, la torre del faro di Eddy-Stone, la lanterna di Genova, quella di Livorno, il faro del golfo di Finlandia, i fanali girevoli eseguiti a Vera Crux, a Leibh, a Bell-Rock, a Flat-Holmes. La testatina calcografica in ovale posta al principio dell’opera raffigura i porti lungo le coste dell’Istria e la situazione determinata dal nuovo fanale erigendo a Promontore.
SCOPRI DI PIÙAlfa Tau Omega - Pittoni Anita
1945, Smolars & Nipote
Trieste, Stampe Nuove [Trieste, Stabilimento d’arti grafiche L. Smolars & Nipote], 1 dicembre 1945. In 8° quadrotto, [10]-111, [1] p., XIV tavole fuori testo + 1 p. bianca usata per fare le dediche in quanto compare la centro la lettera “A” (le tavole riproducono foto di Marion Wulz – La casa del poeta. Virgilio Giotti al tavolo di lavoro dei suoi svaghi artigiani (è allegata anche la foto originale)- , due foto di Gor – La casa dello scultore Mascherini e dei pittori Vittorio Bergagna e Romano Rossini – , interno di una casa arredata dall’architetto Umberto Nordio con le tende di Anita Pittoni, altre sue creazioni come una tenda di velo, un abito, una rete a maglie larghe lavorata all’uncinetto, un pannello murale “Cavalli saettati”, ancora i libri e il famoso veliero della casa di Giotti ed infine vari oggetti e diari eseguiti da Tau). Brossura con sovracoperta che riproduce una creazione artistica della Pittoni, ossia una rete a maglie larghe (già riprodotta su un numero di Fili) e la sigla “ABI”. Allegato anche un foglietto volante che pubblicizza la casa 7 editrice “Stampe Nuove” e la collana dell’Orsa minore di cui era già apparso come numero primo Il bandolo della matassa di Adolfo Parentin.
SCOPRI DI PIÙBenco Silvio
1910, Giuseppe Mayländer
Trieste, Editrice La Libreria Giuseppe Mayländer, 1910 [Capodistria, Coi tipi di Carlo Priora] («La Venezia Giulia e la Dalmazia. III-IV»). In 8°, [1]-199, [1] p., legatura di pregio in pergamena rigida. Piatto anteriore con autore e titolo impressi in oro e con un piccolo fregio mentre nel dorso compare la scritta, sempre in oro, «La Venezia Giulia e la Dalmazia» e “Vol. III-IV”. Antiporta con incisione firmata Bruno Croatto che raffigura l’Arco di Riccardo, frontespizio d’impronta umanistica con cornice e motivi floreali eseguita da GP ossia Gustavo Petronio. Come riportato nel contropiatto ant. questo volume fa parte della tiratura: «Edizione di lusso stampata in 55 esemplari No. 35». Presenta 21 riproduzioni fotografiche applicate su cartoncini grigi a loro volta protetti da carta velina su cui è impresso in inchiostro rosso l’indicazione del soggetto. Esempl. perfetto con timbro nel contropiatto post. «Libreria Umberto Saba, Via San Nicolò 30, Trieste» e carta da visita di Giorgio Pitacco (Sindaco di Trieste dal 17 febbraio 1922 al 20 luglio 1926, man- tenne l’incarico di Podestà di Trieste dal 10 maggio 1928 al 21 ottobre 1933). Importante collana in dieci volumi (I. Capodistria di Baccio Ziliotto; II. Pirano di Attilio Tamaro; III-IV. Trieste di Silvio Benco; V. Zara di Antonio Battara; VI. Muggia di Italo Sennio; VII. Da Salvore al Quieto di Andrea Davanzo; VIII. Parenzo di Antonio Pogatschnig; IX. Aquileja di Enrico Majonica; X. Le isole del Quarnero di Attilio Tamaro), di cui uscirono però solo i numeri I, II, III-IV, V, VI, VIII. Singolare che, parlando della letteratura triestina, scriva che «La vita cittadina di Trieste, non fu documentata nel moderno romanzo d’analisi. Pure ve ne ha qualche traccia nei libri di Alberto Boccardi, nelle novelle di Haydèe e di Willy Dias, nei due romanzi pubblicati anni or sono sotto lo pseudonimo di Italo Svevo…» (p. 188).
Caldana Marco Petronio
1687, Girolamo Albrizzi
Venetijs, ex Hieronimo Albricio in Vico D. Iuliani, 1687. In 4°, [12], 1-232, X, 233-305, [3] p., vignetta calcografica con stemma reale di Francia sul frontespizio. Legatura in tutta pelle con fregi in oro alle armi del cardinale Annibale Albani (1682-1751) su entrambi i piatti: tre monti all’ita- liana nella metà inferiore, stella a otto punte in quella superiore in scudo con ornamento a dodici nappe senza croce astile, come d’uso all’epoca. Opera nota in una diecina di esemplari (Roma: Nazionale Centrale, Padova: Seminario Vescovile, Trieste: Biblioteca civica Attilio Hortis, Parma: Biblioteca Palatina, Capitolare di Verona, Polo Regionale siciliano, Maribor), sconosciuta alla Library of Congress e alla Bibliothèque Nationale de France. L’esemplare presenta analogia con l’unica altra copia nota (Padova, Biblioteca del Seminario vescovile) perché comprende le 5 carte numerate con cifre romane minuscole (da i a x) inserite dopo p. 232 e costituite da due bifogli segnati; inoltre, ancora una volta analogamente all’esemplare di Padova, a c. 2G1r i primi versi risultano sostituiti da altri stampati su una striscia di carta da incollare sopra che nel ns. esemplare sono conservati in una busta cartacea.